Pausa pranzo di corsa

Un’ora e 15 minuti di pausa pranzo possono essere tanto o poco, quello che conta è l’energia che ci si spende…

Oramai la cosa è abbastanza rodata e ottimizzata.

Partenza in bici per fare i circa 700 metri. Camminare porterebbe via circa un paio di minuti in più (5’25”/km in bici contro i circa 8'’/km camminando). Questo mi permette anche un primo blando riscaldamento.

Parcheggio, entrata, pagamento del panino, cambio portano via circa 5’.

Alle 13.12 sono pronto alla partenza per la corsa. Arrivo in zona campus per incontrare gli altri amici runners, oggi l’andatura è stata anche troppo veloce e le gambe si sono un po’ lamentate per la partenza sui 5’/km.

Dopo un tentativo si prendere la sterrata (che ci ha fatto perdere circa 3 minuti) dietro al parcheggio STPS malamente fallito visto il fango, abbiamo preso il sentiero Valtellina.

Ritorno verso Sondrio dalla caserma dei vigili del fuoco e risaliti sul lungo Mallero.  Qui abbiamo lasciato Ernesto colpito dall’abbigliamento eccessivo per la giornata primaverile e reduce da 4 giorni di allenamento consecutivo.

La discesa verso la Piastra mi ha dato l’occasione di provare l’ebrezza di oltrepassare il mio limite teorico dei battiti per minuto, arrivando a ben 181.

Un po’ di trail sulla strada fra il tennis e il parcheggio del campus per dei lavori in corso (peraltro non segnalati!)

Arrivo in piscina alle 13.57’ un po’ in ritardo sulla tabella di marcia.

Cambio, doccia e ritiro panino hanno cubato circa 14 minuti.

Rientro in bici sempre sui 660m, oggi beccando ben 2 semafori rossi.

Tempo migliorabile, ma sostanzialmente in linea con le aspettative.

L’energia, per qualche alchimia entropica, alla fine era maggiore!!!!